Il diritto civile è l’insieme di norme giuridiche che regolano i rapporti tra privati, comprende la materia dei contratti, delle obbligazioni, dei diritti reali, delle persone e della famiglia, delle successioni a causa di morte, della responsabilità civile.
Più specificatamente per i rapporti di lavoro l’art. 35 della Costituzione Italiana stabilisce che: “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero.”
In una controversia civile, piuttosto che affrontare immediatamente la controparte in giudizio, con le incognite che ne derivano in termini di tempi e risultati, è spesso preferibile utilizzare dei canali più conciliativi, dalle richieste alle lettere o comunicazioni informali, poiché nella fase stragiudiziale della controversia ogni atto ha una finalità e un preciso valore giuridico che può risultare decisivo nell’eventuale fase dinanzi ad un giudice.